
Una guida rapida ai superfood australiani
Pieni di sapore e ricchi di sostanze nutritive, gli ingredienti locali australiani delizieranno i viaggiatori più salutisti.
Di Ute Junker
Dal gusto pungente dell'atreplice alla tenera carne dei gamberi d'acqua dolce, troverai molti cibi locali australiani nei menu dei ristoranti di tutto il paese. Alcuni di questi ingredienti, a volte chiamati "bush tucker", hanno contribuito a sostenere le popolazioni aborigene australiane per oltre 50.000 anni, offrendo squisiti sapori e benefici per la salute. Dai un'occhiata a questi cibi tipici dell'Australia durante il tuo viaggio.
Noci di macadamia
La noce di macadamia, con la sua particolare forma tondeggiante e il delizioso sapore burroso, costituisce una delle principali esportazioni australiane. Le tribù aborigene consideravano queste noci una prelibatezza, ma anche oggi sono molto diffuse e si trovano al supermercato come snack, utilizzate per insaporire insalate o per la preparazione di dolci e altri dessert. Come tutte le noci, sono ricche di sostanze nutritive, compresi i grassi monoinsaturi, le vitamine e i minerali essenziali come la tiamina, il manganese e il magnesio.
Dove trovarle: nella zona portuale di Sydney, il ristorante Flying Fish propone come portata principale dentice servito con zucca, miso, gamberi, sormontato da macadamia.
Barramundi
Il barramundi è molto amato. I pescatori provano a far abboccare questo formidabile pesce che può superare un metro di lunghezza, mentre gli chef ne apprezzano la carne bianca e soda e il gusto delicato, simili a quelli del dentice. Questo pesce versatile può essere cotto al vapore, fritto, cotto o arrostito alla brace, è ricco di acidi grassi omega-3 e di vitamina A e contiene solo la metà dei kJ (o calorie) del salmone.
Dove trovarlo: scegli il barramundi saltato in padella alla Grand Lane Fish House nel centro della città di Perth. La ricetta prevede l'uso di semi di cotone e olio di girasole.
Spinaci della Nuova Zelanda (Warrigal Greens)
Gli spinaci della Nuova Zelanda, noti anche come "Warrigal Greens", sono stati uno dei primi cibi autoctoni ad essere adottati dagli europei in Australia. Nel lontano 1770, James Cook attraccò per la prima volta sulla costa australiana e il suo equipaggio mangiò delle verdure a foglia verde, di sapore molto simile agli spinaci inglesi. Alcuni semi furono riportati persino in Inghilterra. Si trattava di un alimento importante per la salute: questi spinaci sono ricchi di preziosi antiossidanti.
Dove trovarli: il Corella Woolloongabba di Brisbane combina questi gustosi spinaci a un classico piatto italiano, il risotto, con l'aggiunta di stracciatella e topping di briciole di olive.
Finger lime
Il piacevole sapore acidulo del lime comune si fonde a una carica di succo in ogni perla simile al caviale che letteralmente esplode in bocca. Il frutto è stato utilizzato per migliaia di anni dagli aborigeni, sia come cibo prelibato sia come antisettico naturale per le ferite infette. Ogni finger lime contiene una quantità di vitamina C tre volte superiore rispetto al mandarino, anch'esso ricco di folati e potassio. Oggi questo frutto viene utilizzato principalmente da ristoranti di alta qualità come topping per dolci e piatti salati e in condimenti, marmellate e salse.
Dove trovarlo: a Sydney, presso il rinomato ristorante ARIA affacciato sul Sydney Harbour Bridge e sulla Sydney Opera House, lo chef Matt Moran abbina il dentice con porro, rapa tedesca, alghe marine e finger lime.
Granchi del fango
L'unico aspetto delicato degli enormi granchi del fango australiani, che possono pesare fino a tre chilogrammi, è la loro tenera carne. Troverai questi crostacei su molti menu, ma sarà ancora più entusiasmante guadare le mangrovie australiane con una guida aborigena locale, catturare un granchio da soli e poi cucinarlo all'aperto. Puoi partecipare a un tour per la cattura dei granchi con una guida aborigena a Port Douglas, a nord di Cairns nel Queensland e nel Western Australia a Cape Leveque, a due ore di auto a nord di Broome.
Dove trovarli: cerca il granchio del fango sul menu dell'On the Inlet a Port Douglas, a poco più di un'ora di auto da Cairns. A pranzo o a cena, i granchi del fango vengono serviti con patatine e insaporiti con una salsa.
Atreplice
Per gli aborigeni che vivono in deserti aspri, piante come l'atreplice erano considerate salvavita. Le sue foglie salate fornivano proteine e minerali così tanto utili e venivano utilizzate anche per il trattamento di tagli e punture. Oggi, gli chef utilizzano questa pianta in tanti modi diversi, avvolgendo le foglie attorno a carne o pesce prima della cottura oppure friggendole con zenzero e aglio. Le carni dei bovini che hanno pascolato in campi di atreplice hanno qualità speciali, come ad esempio alti livelli di vitamina E.
Dove trovarla: al South Melbourne Market, troverai una bancarella chiamata Mabu Mabu, che significa "aiuta te stesso". Questa attività gestita e di proprietà di alcuni isolani dello stretto di Torres vende salse, chutney, condimenti e paste al curry contenenti ingredienti locali come l'atreplice.
Ostriche di scoglio di Sydney
Quando gli abitanti di Sydney scelgono per il brunch le ostriche di scoglio di Sydney così ricche di aromi, seguono un rituale che risale a migliaia di anni fa. Le sponde del Sydney Harbour sono costellate di tumuli di conchiglie (antichi cumuli di gusci di ostriche scartate), alcuni dei quali sono stati datati al carbonio a circa 6000 a.C.
Dove trovarle: uno dei posti migliori per mangiare l'ingrediente simbolo di Sydney è l'edificio più iconico di Sydney, l'Opera House. Prenota un posto al bar Cured & Cultured nel ristorante Bennelong dello chef Peter Gilmore, situato in una posizione spettacolare all'interno dell'Opera House con vista sul Sydney Harbour Bridge.
Canguro
Uno dei pochi ingredienti che si è guadagnato senza troppe difficoltà lo stato di superfood è la carne di canguro. Questa carne biologica è ricca di proteine, ferro e vitamina B e, a differenza della maggior parte delle carni, è praticamente priva di grassi. Non c'è da stupirsi che si trattava di un alimento base per le tribù aborigene in tutta l'Australia. Il motivo migliore per mangiare il canguro, tuttavia, è il suo gusto delizioso, che ricorda la carne di cervo e che compare spesso nei menu dei ristoranti. Molti australiani cucinano la carne di canguro a casa ed è facilmente reperibile nei supermercati.
Dove trovarle: l'acclamato ristorante Hentley Farm della Barossa Valley promuove i tipici prodotti australiani con piatti come il canguro affumicato con harissa.
Mirto di limone
Questa pianta nativa delle foreste pluviali è uno dei cibi più famosi del bush tucker australiano. Il gusto aromatico di limone-lime delle sue foglie è irresistibile quando viene preparato in un profumato bricco di tè, ma è un vero tuttofare in cucina, con un sapore simile a quello del più comune ingrediente asiatico, la citronella. Con queste qualità, il mirto di limone si fonde bene con altri ingredienti asiatici, come peperoncini, galanga e zenzero, e ha anche un ottimo sapore in dessert, torte e pasticcini. Molti australiani conservano il mirto di limone insieme alle altre spezie a casa.
Provalo: Ochre Restaurant di Cairns utilizza il mirto di limone nei piatti dolci e salati. Prova le cozze nere con pomodoro, peperoncino e salsa di mirto al limone oppure la mousse di prugna Davidson con la macadamia pacoca, il mirto di limone e il gelato al cocco.
Gamberi d'acqua dolce
I gamberi d'acqua dolce australiani sono l'equivalente dell'aragosta: crostacei con carni delicatamente aromatizzate non proprio economici. Prelibati ingredienti segreti molto apprezzati e in scorte limitate, è possibile trovarli nei migliori ristoranti australiani. La polpa dolce della coda e delle chele è eccellente in camicia, arrostita o fritta.
Dove trovarli: a Melbourne, nell'elegante ristorante Vue de Monde, al 55° piano del Rialto, il più alto edificio dell'emisfero australe, i gamberi d'acqua dolce dell'Australia occidentale vengono serviti su un letto di curry.